I Musei
Museo del Sigillo
Il Museo del Sigillo nasce per motivazioni analoghe a quelle dell’adiacente Museo Lia: esso infatti deve la sua creazione alla donazione compiuta dai coniugi Lilian ed Euro Capellini al Comune della Spezia, di circa 1500 sigilli ed ha la sua sede al primo piano della palazzina delle Arti sita in Via Prione, nel centro storico della città. Il progetto di questa struttura risale agli anni Venti ed è opera di Franco Oliva che lo ha realizzato fondendo insieme gli stili gotico e neomedievale, instretta correlazione con il vicino Convento di San Francesco da Paola. La ristrutturazione, terminata di recente, oltre ad essere stata effettuata in vista di un suo possibile futuro collegamento con l’adiacente museo Lia, ha saputo ben coordinare le esigenze espositive con quelle artistiche, conservando pressoché inalterate le strutture originali: le sale interne del primo piano sono infatti state arredate ed illuminate in modo da permettere ai sigilli di essere protagonisti assoluti della scena; al piano terra trova posto la Biblioteca di arte e ed archeologia, e accanto ad essa, una sala congressi polifunzionale atta ad ospitare mostre e conferenze. La collezione Capellini si presenta come una delle collezioni private più vaste esistenti al mondo, raccogliendo e ordinando sigilli di epoca e provenienza diversissime fra loro: dai reperti mesopotamici in calcare, bronzo e steatite (IV millennio a.C.), ai sigilli provenienti dall’antico Egitto, fino ad arrivare alle matrici del periodo medievale e moderno.
Indirizzo: Palazzina delle Arti “Lucio R. Rosaia” in Via Del Prione
Orari:martedì 16-19; da mercoledì a domenica 10-12 e 16-19; lunedì chiuso
Terza domenica del mese: ore 10.30 – visita guidata gratuita al solo prezzo
del biglietto d’ingresso (€ 3) al Museo del Sigillo.
Museo Lia
Nel 1996 è stato inaugurato dal Ministro per i Beni Culturali il Museo Amedeo Lia, miracolosamente realizzato nel solo spazio di un anno per accogliere la collezione donata alla Spezia dall’ ingegner Amedeo Lia. Il Museo è ospitato nelle sale del complesso dei frati di San Francesco e presenta diverse raccolte: avori, bronzetti, miniature, maioliche, gioielli e dipinti di artisti del calibro di Pontormo, Tiziano, Canaletto. Il nucleo della raccolta – probabilmente la più ricca d’Europa – proviene dalla donazione di Amedeo Lia, collezionista appassionato e lungimirante, e rappresenta il gusto per la cultura italiana dell’epoca classica, del medioevo e dell’età moderna. Le diverse sezioni offrono una panoramica completa e raffinata della cultura italiana, in particolare la raccolta denominata I Primitivi, che comprende tavole di Pietro Lorenzetti, Bernardo Daddi, Lippo Memmi, del Sassetta, e molte tempere e tele di Vincenzo Foppa, Antonio Vivarini, un probabile Raffaello giovane, Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Giovanni Cariani, Giovanni Bellini, Bernardo Bellotto, Pietro Longhi.
Indirizzo: Via Del Prione, 234, 19121 La Spezia (SP)
tel.0187 731100 –Il Museo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle ore 10 alle ore 18.
Chiuso tutti i Lunedì (escluso il Lunedì di Pasqua), il 1° Gennaio, il 15 Agosto ed il 25 Dicembre.
La biglietteria chiude alle 17.30.
Museo Navale
Il Museo nasce per conservare la memoria storica e la tradizione della Marina Militare. Il percorso museale è disposto su due piani e inizia con lo spazio dedicato alle polene, tra le quali è presente quella del vascello borbonico Minerva e altri cimeli. A questa seguono la sala che raccoglie torpedini, siluri e varie armi subacquee e la sala dedicata all’artiglieria, che espone mitragliere, e cannoni di diverse epoche, tra cui due spingarde moresche cinquecentesche. Al secondo piano si trova la raccolta di cimeli e modelli relativi alla Marina Militare appartenenti al periodo che va dal tardo Ottocento ad ora. Segue la collezione di materiale del Servizio Navigazione e quella proveniente dalla spedizione del dirigibile Italia al Circolo Polare Artico. Infine, è presente la documentazione fotografica dei primi esperimenti di Guglielmo Marconi con le stazioni riceventi mobili alla fine dell’Ottocento.
Indirizzo:Viale Amendola, 1 – 19122 La Spezia
Tel. (0187) 770750 / 78-3016
Fax (0187) 78-2908
Orario:
da lunedì a sabato: dalle 8:00 alle 18:45
domenica: dalle 8:00 alle 13:00
Giorni di chiusura:
27-28 Marzo
15 Agosto
1 Novembre
8-24-25-26-31 Dicembre
Museo Nazionale dei Trasporti
Il Museo nacque nel 1986 per racogliere, restaurare e conservare il patrimonio del mezzi di trasporto. Esso espone il materiale suddividendolo in sezione filoviaria, automobilistica e ferroviaria. Si tratta di quasi venti filobus, tra i quali alcuni preziosi pezzi d’epoca, alcuni tram e veicoli di servizio, una quarantina di autobus, sette locomotive e cinque carrozze, oltre ai veicoli di servizio. Buona parte di questi mezzi è tuttora funzionante, grazie alle operazioni di restauro. La raccolta ferroviaria è quella più recente e comprende un esemplare di locomotiva a vapore del ’29, la GR 740 278 e, tra l’altro, cinque locomotive a vapore dei primi del Novecento. Va menzionata per la sua completezza la collezione di filobus, nella quale si trova ad esempio il filobus numero 51 proveniente da Perugia, un sette metri a due assi, e gli esemplari milanesi articolati da 18 metri. Della raccolta di autobus, dieci sono stati restaurati e sono quindi in grado di funzionare. I tram raccolti al Museo comprendono pezzi risalenti a un arco di tempo che va dall’inizio del Novecento al dopoguerra.
Indirizzo: Azienda ATC – Via del Canaletto, 100- Via Fossitermi
Telefono: 0187/718912-0187/522511
Giorni di apertura: Sabato
Museo Civico
Il Museo Civico della Spezia è stato fondato nel 1873 intorno ad un primo nucleo di raccolte naturalistiche donate da Cesare Podenzana (1840-1884), padre di Giovanni Podenzana.
Il Museo espone la raccolta di Giovanni Podenzana, collezionista appassionato di tradizione popolare. Si trovano materiali e oggetti relativi alla cultura e alla civiltà della Lunigiana, relativamente al periodo che va dal Settecento ai primi anni del Novecento. Si trovano tessuti, oggetti di oreficeria, abiti, cappelli, ma anche arredi, utensili domestici, strumenti di lavoro agricoli, oggetti religiosi e devozionali. Sono presenti, inoltre, alcuni pezzi appartenenti alle civiltà straniere, recuperati durante viaggi ottocenteschi.
Indirizzo: Via Curtatone, 9
Telefono: 0187/739537
Giorni di apertura: Martedi, Mercoledi, Giovedi, Venerdi, Sabato, Domenica
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
L’edificio che ospita il CAMEC, la scuola elementare in cui – ai primi del Novecento – studiarono lo scultore Berto Lardera e il donatore Giorgio Cozzani. Destinato a diversi usi, l’edificio divenne sede del Museo solo nel 2004, dopo un radicale restauro ad opera dell’architetto Chiara Bramanti. Il nucleo della collezione permanente proviene dall’istituzione del Premio Nazionale di Pittura, che dal 1993 raduna artisti internazionali, che hanno donato alla città circa trecento opere. Circa millecinquecento opere formano la collezione donata da Giorgio e Ilda Cozzani nel 1998 al Comune della Spezia; fra queste, un’ottantina di sculture, circa trecento fra disegni e dipinti e un’imponente raccolta di grafica documentano il ’900 spaziando in ogni direzione. Fra i numerosi nuclei tematici, raccolti con grande competenza e lungimiranza, vanno segnalate opere dell’Espressionismo, del Gruppo degli Otto, una buona rappresentanza degli Informali, del gruppo Cobra, una presenza Spur, probabilmente unica in Italia. Non mancano alcune importanti testimonianze dello Spazialismo e dell’Astrattismo Geometrico, fino alle correnti più recenti, quali l’Arte Cinetica e Programmata, l’Optical, l’Arte Concettuale e Minimal, l’Arte Povera, il Pop più tipico e quello meno noto, e ancora la Land Art, il Fluxus, la Body Art e la Performance, che Cozzani vive in prima persona, partecipando agli eventi, la Transavanguardia. Altro nucleo fondamentale della collezione del Centro è la raccolta donata al Comune da Ferruccio e Anna Maria Battolini, che documenta sessant’anni di attività nel mondo dell’arte e della critica militante e comprende opere di Guttuso, Spinosa, Montarsolo, Nespolo. Il Centro è dotato anche di una moderna ed efficiente sezione didattica, di bookshop e di sale per conferenze, congressi ed esposizioni temporanee.
Indirizzo: Piazza Cesare Battisti, 1
Telefono: 0187/734593
Giorni di apertura: Martedi, Mercoledi, Giovedi, Venerdi, Sabato, Domenica